Disturbi tiroidei e alimentazione: un supporto concreto attraverso la nutrizione
I disturbi della tiroide, come ipotiroidismo e ipertiroidismo, possono alterare profondamente il metabolismo, l’energia, il peso corporeo e la qualità della vita. La tiroide è una ghiandola piccola ma fondamentale, che regola funzioni vitali dell’organismo, e un suo malfunzionamento può avere ripercussioni diffuse, spesso silenziose ma significative.
Nei casi di ipotiroidismo, il metabolismo rallenta, rendendo più difficile controllare il peso, gestire la stanchezza cronica o i gonfiori. Al contrario, nell’ipertiroidismo, il corpo consuma più energia del normale, portando a dimagrimento involontario, tachicardia, nervosismo e squilibri nutrizionali.
Attraverso un percorso nutrizionale mirato, possiamo supportare la funzione tiroidea, migliorare l’assorbimento dei nutrienti chiave (come iodio, selenio, zinco, ferro) e lavorare in sinergia con l’eventuale terapia farmacologica prescritta.
Nel mio studio, la consulenza comprende una valutazione approfondita del quadro clinico e nutrizionale, l’analisi della composizione corporea tramite BIA AKERN BIVA® PRO, e la creazione di un piano alimentare specifico per chi soffre di disturbi tiroidei, adattato alle necessità individuali, anche in presenza di patologie correlate (come celiachia, anemia, insulino-resistenza).
Questo approccio consente di ritrovare energia, stabilizzare il peso, migliorare la digestione e l’umore, prevenendo carenze nutrizionali che spesso accompagnano queste condizioni.

